I liofilizzatori sono progettati per conservare i prodotti a lungo, questi vengono rapidamente congelati ed esposti a pressioni di vuoto per far evaporare i cristalli di ghiaccio e rimuovere così l'acqua dal materiale. I liofilizzatori da laboratorio più piccoli sono progettati per la ricerca e i test sulle ricette e richiedono il congelamento preventivo. I liofilizzatori pilota di medie dimensioni possono essere utilizzati per produrre piccoli lotti eseguendo il congelamento nella stessa attrezzatura. Un liofilizzatore da laboratorio è costituito da un'unità di base contenente un condensatore e una camera in metacrilato in grado di tollerare condizioni di vuoto. Diverse variabili, come il tipo di prodotto da trattare, il contenitore utilizzato durante la liofilizzazione (fialette, provette, sfuso, ecc.), il contenuto di umidità del campione e la composizione del solvente, determineranno la configurazione e le caratteristiche dell'apparecchiatura, ad es. , la temperatura del condensatore (-55 °C o -85 °C), il tipo di camera (circolare, cubica, con collettori, ecc.) e la potenza della pompa del vuoto. I vassoi riscaldati sono opzionali e possono essere utilizzati per accelerare il processo di liofilizzazione.
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